Vacanze sottorete tra Asti e Modena per le giovanili del 2D Lingotto

Asti e Modena e i loro prestigiosi tornei giovanili sono state, tra Natale e Capodanno, tappa obbligata per diverse squadre del 2D Lingotto che hanno avuto così occasione di confrontarsi nelle rispettive categorie con il meglio del panorama nazionale (e non solo).

“Le Incredibili”, la manifestazione organizzata dal Play Volley, che di anno in anno cresce in rilievo e partecipazione (quest’anno erano presenti compagini romane, lombarde. liguri e il meglio del panorama piemontese), ha visto gareggiare le giovanissime – praticamente una under 12 – di coaches Roberta Caucci e Marica Conte, mentre dal Centro Sportivo di via Ventimiglia martedì 28 è partito alla volta dell’Emilia – destinazione Anderlini Winter Cup – un vero e proprio serpentone di auto e pulmini con i gruppi 2001, 2002 e 2003.

asti_Ottimo il percorso delle ragazzine di Roberta e Marica che, opposte a squadre alle quali regalavano un anno di allenamento, esperienza e fisico, ad Asti si piazzano settime e all’esordio riescono nell’impresa (bissandola a fine torneo) – di  battere le orobiche della Foppapdretti (società che rappresenta la storia del volley nazionale) lasciandosi alle spalle tante formazioni più “esperte” maturando un’esperienza utilissima di cui sapranno fare tesoro nel proseguo della stagione.

anderliniA Modena l’incompleto 2001 di coach Caprella raccoglie un ottimo sesto posto in un torneo che vedeva ai nastri di partenza 57  squadre. Utilizzando un modulo atipico con un solo centrale in campo Viana e compagne sono riuscite ad esprimere un buon livello di gioco al cospetto di  formazioni molto forti provenienti da tutta Italia e a cementare ancor di  più il gruppo in vista della seconda fase del campionato che partirà a metà gennaio.

Dall’ Anderlini Winter Cup torna invece con più dubbi che certezze il 2002 di un rammaricato Emanuele Alpignano. “Il torneo è stato affrontato senza la giusta determinazione e le sconfitte del primo giorno hanno pesato enormemente sul percorso successivo – spiega – .  Anche se il risultato non ci ha soddisfatto  – prosegue – possiamo e dobbiamo  imparare qualcosa. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e darci sotto in palestra.”

Un quindicesimo posto –  su 36 squadre iscritte – è quanto porta a casa il 2003 di Bruno Caglio.  Il torneo – disputato senza le due atlete in forza per questa manifestazione al gruppo di Alpignano – rappresenta un buon viatico per le gare che verranno nella stagione. Tutte le ragazze hanno  trovato spazio e il livello di gioco espresso è via via salito durante  il torneo. L’obiettivo di fare un’utile esperienza in un torneo di altissimo livello, dunque, si può dire pienamente raggiunto.

 

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