U16 e Seconda divisione, tanta strada da fare per il gruppo 2003
Estate di rivoluzioni quella vissuta dal gruppo 2003 iscritto al girone di Eccellenza dell’under 16: nuova la guida tecnica che vede al timone la coppia degli Andrea, il valsangonese Suppo e il valsusino Callegher e qualche spostamento di ruolo tra le giovani atlete della rosa.
“Sono entusiasta di essere approdato al Lingotto e soddisfatto del gruppo con il quale ho il piacere di stare in palestra. Spero di fare bene e sono sicuro che con il dovuto tempo ci toglieremo le nostre soddisfazioni”: ha le idee chiare il coach giavenese che guarda con fiducia al futuro.
L’esordio della sua G.E.M.A. però non è dei migliori: in casa opposte alle rivarolesi del Finimpianti perdono 3 a 0. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, specialmente per quel terzo set dove dal 18 a 10 si è passati a un 21 a 25 del terzo set.
La battuta d’arresto però non lascia strascichi e la settimana successiva, Molè compagne impegnate in casa di un buon Collegno Volley Cus Torino 02, strappano i primi tre punti della stagione.
Non c’è tempo per esaltarsi anche se la prima vittoria mette di buon umore tutto il team che sette giorni dopo bissa contro la Lilliput A e sale a 6 punti in classifica grazie al 3 a 1 finale.
La gare con le avversarie, a detta di tutti, più toste stanno per arrivare. Il calendario le mette in successione, Almese in casa e Unionvolley a Rivalta.
Contro le valsusine, nonostante una bella prestazione, la G.E.M.A. deve arrendersi: 3 a 1 il finale per le ospiti. “Davvero una bella partita – commenta l’altro Andrea, Callegher – nella quale per lunghi tratti siamo stati capaci di giocare una buona pallavolo”.
Non lo stesso copione recitato dalle Suppo’s girl nella gara che le ha opposte all’Unionvolley quando un 3 a 0 secco e veloce porta un po’ di rabbia alla staff tecnico. “Le nostre avversarie sono oggi la più forte squadra del Piemonte nella categoria: certo non mi aspettavo di vincere la partita, ma avrei voluto almeno giocarla”, sottolineava Andrea Suppo.
Disordinate e disattente le ragazze del Lingotto non sono mai riuscite a giocare mettendo in campo un atteggiamento non adeguato. “Dobbiamo lavorarci su”, commentava un po’ arrabbiato coach Suppo a fine gara.
Progetti di rivalsa che non è stato possibile mettere a frutto la settimana successiva nel corso del match di ritorno con il Rivarolo, altra brutta prestazione di Molè e compagne contro una squadra alla loro portata.
Domani, giovedì 23 novembre partirà anche la Seconda Divisione, altro campionato al quale sono iscritte le ragazze del G.E.M.A.
“Ci troveremo davanti avversarie diverse, spesso più grandi – commentano i coach – : sarà un ottimo modo per fare esperienza e maturare nuove esperienze di gioco”.
Loro ne sono certi: “Per quanta strada ancora c’è da fare…ameremo il finale!”