Tornei, “Le Incredibili” Tulipano chiudono sul podio ad Asti

incrediiliu14ASTI – Sono arrivate un po’ da tutta Italia a dar lustro a “Le Incredibili U14”, il torneo organizzato  tra Natale e Capodanno dal Play Volley. Tra queste anche le Tulipano del Lingotto che bissavano così la partecipazione dello scorso anno quando avevano conquistato un’ottima terza piazza finale.

Venti le squadre presenti e cinque gironi eliminatori: con noi in quello che si rivelerà il raggruppamento più equilibrato con tre delle squadre che termineranno la manifestazione nelle prime otto della classifica finale Pavic, Rovigo e le padrone di casa del Play Asti.

Esordio con le novaresi e vittoria per 2 a 0. È la nostra battuta a mettere da subito in difficoltà le avversarie e, grazie a alcuni filotti delle nostre, la partita diventa più semplice di quello che avrebbe potuto essere, soprattutto  nel secondo set.

Il secondo match ci vede affrontare le padrone di casa del Play Volley Verde. La partita è molto equilibrata con l’Asti che difende molto e ci costringe a lunghe azioni e ad attacchi ripetuti. Nel primo set, comunque, riusciamo ad ottenere un mini break di vantaggio che manteniamo sino al termine.

Nel secondo set si va avanti punto a punto sino al termine, con le locali che non fanno più cadere una palla e le nostre che sono meno brillanti del primo set. Riusciamo, comunque a portare a casa anche il secondo parziale e una vittoria preziosa per la classifica avulsa.

Il mattino seguente ci aspetta Rovigo nella partita conclusiva del girone eliminatorio. La partita non è avvincente, con le due squadre forse ancora un po’ addormentate. Riusciamo comunque a far valere il nostro maggior tasso tecnico e, nonostante qualche patema finale conquistiamo un’altra vittoria per 2 a 0.

Grazie alle tre vittorie ottenute nel girone eliminatorio saltiamo i sedicesimi e passiamo direttamente agli ottavi dove troviamo il Piacenza. La nostra partenza è ottima e scaviamo subito un solco tra noi e le avversarie.

A questo punto, però, pecchiamo troppo di presunzione, abbassiamo il nostro livello e il Piacenza, dotato di buoni attaccanti e battitori, si rifà sotto. Fortunatamente riusciamo a reagire e portiamo a casa una vittoria grazie alla pressione che riusciamo a mettere sui fondamentali di seconda linea delle avversarie.

Nei quarti troviamo di nuovo il Play Volley. La partita è molto difficile perché le ragazze di Asti, sostenute dal loro pubblico, ce la mettono tutta. Noi giochiamo male e subiamo troppo la tensione della gara: nel primo set sbagliamo 10 battute, di cui 5 di fila. Nonostante la sconfitta nel primo set, comunque, c’è la reazione quantomeno emotiva: non riusciamo comunque ad esprimere il nostro gioco, ma almeno siamo della partita e, lottando, riusciamo ad equilibrare la gara e portarci sull’1 pari. Nel tie break, pur continuando a non giocare benissimo, rimaniamo sempre in vantaggio e chiudiamo 15 a 13: la semifinale è nostra.

La mattina del terzo giorno ci aspetta dunque la semifinale contro la corazzata L’Alba Volley. Il primo set è ingiocabile: nella nostra metà del campo non si vede praticamente nulla con il sole che ci abbaglia: il set finisce 25 a 12 in un attimo.  Nel secondo set, a campi invertiti, è l’Alba a patire. E noi ne approfittiamo, almeno sino al 24 a 19. Poi ci blocchiamo e veniamo raggiunti sul 24 pari. Nonostante la rimonta subita riusciamo comunque a far nostro il set. Nel tie break – con il sole alto – finalmente si gioca alla pari. Nessuna delle due squadre  vuole cedere e noi opponiamo alla loro prestanza fisica la nostra tecnica e l’organizzazione di gioco. Si procede appaiati sino al 13 pari quando due palloni caduti nel nostro campo significano la vittoria per l’Alba.

Dobbiamo accontentarci della finalina di consolazione dove troviamo l’El Gall e disputiamo forse la nostra più bella partita del torneo. Le ragazze, molto concentrate, offrono una prestazione convincente dove persino al difesa funziona meglio del solito. Vinciamo 2 a 0 dominando le avversarie forse un po’ scariche a questo punto del torneo.

“Bissare il terzo posto dell’anno passato è senza dubbio un buon risultato – commenta soddisfatto coach Alpignanoma, quel che più importa, abbiamo oliato alcuni meccanismi di gioco che potranno esserci utili in futuro.”

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