Provinciali, la Come Casa Lingotto promossa in serie D

“Non smettere mai D crederci”.  Per le ragazze del Come Casa Lingotto era diventato un imperativo.  Passi falsi, momenti  bui ,  sconfitte non le hanno mai abbattute, semmai sono servite a farle tornare in campo più determinate e a raggiungere quello che era forse l’obiettivo stagionale più difficile: la promozione in serie D.

“Conquistata la final four provinciale under 16 e sfumata, anche per un poco di sfortuna, quella regionale ci godiamo questa  grandissima soddisfazione”, commenta giustamente soddisfatto coach Emanuele Alpignano, timoniere di un gruppo 100% 2D Lingotto.

Un cammino lunghissimo quello  di Creaco e compagne, iniziato a fine ottobre. La prima divisione, che vede ai nastri di partenza ben 54 squadre, è un torneo che prepara insidie settimana dopo settimana: nessuna avversaria può essere sottovalutata e i valori possono cambiare nettamente durante l’interminabile stagione con formazioni che cambiano fisionomia  strada facendo, acquistando o perdendo giocatrici.

Inserite nel girone C, che  poi avrebbe qualificato alla fase successiva 3 delle 4 squadre arrivate a conquistare la promozione,  le giovani atlete del Lingotto hanno dovuto patire qualche battuta d’arresto  nata da prestazioni negative o frutto di serate di grazia delle proprie  avversarie, tutte molto più esperte.

“Ma, nonostante questa sorta di percorso a ostacoli – racconta il coach – abbiamo terminato il girone al quarto posto  accedendo così ai gironi per la promozione.” Trasformando la palestra Peyron, teatro delle proprie gare casalinghe, in un vero fortino il Come Casa era riuscito a battere, almeno una volta, tutte le avversarie dimostrando già nella stagione regolare la propria competitività.

Una forza confermata nel successivo raggruppamento di playoff che opponeva al Lingotto le formazioni del Sangip, della Folgore, della Pallavolo Valsusa e dell’Almese.

“Dopo un debutto  incolore che avrebbe potuto mettere a rischio l’intero cammino – continua Alpignano –  però, le ragazze hanno innestato un’altra marcia sconfiggendo prima nettamente il Valsusa e poi compiendo un autentico capolavoro con la Folgore sconfitta in casa per 3 a 1 in una partita sconsigliata ai cuori deboli. È  stata la chiave di volta dei play off – sottolinea il coach – che ci ha permesso di affrontare le partite successive consapevoli del fatto che la qualificazione sarebbe dipesa solo da noi.”

Battuto nettamente il Santena, ad Almese Creaco e compagne sfoderavano con un’altra prestazione superlativa sconfiggendo  3 a 0 le parietà dell’Isil e accedendo al tabellone finale come seconde classificate del girone.

“La semifinale ci metteva di fronte la formazione del Lasalliano, vincitrice del proprio girone – prosegue Alpignano – : un mix di giovani e giocatrici esperte con un passato anche in serie nazionali e regionali:  era la sfida decisiva per approdare alla serie D e prevedeva un doppio scontro ed un’eventuale bella.”

All’andata, questa volta al Centro Sportivo Lingotto, le ragazze del Lingotto (coadiuvate per l’occasione da Martina d’Ambrosio e Beatrice Gerbino per far fronte ai tanti infortuni che le avevano decimate)  interpretavano la partita perfetta riuscendo a inibire grazie a una superlativa prova al servizio  il  gioco dal centro delle avversarie e sorprendendole con un livello di attenzione altissimo.

“Il ritorno alla Colletta si presentava difficilissimo a causa della voglia di rivalsa delle avversarie – commenta coach Alpignano -, ma nonostante questo le ragazze partivano benissimo e poi erano brave a respingere il tentativo di rimonta del Lasalliano che arrivava a un passo , 16 a 18, e chiudevano il set 25-18.”

Conquistata anche la seconda frazione, 25 a 17, complice un po’ di tensione e la forza delle avversarie, Creaco e compagne cedevano il terzo parziale. La partita era riaperta, ma dopo qualche scambio alla pari nella fase iniziale del quarto set il match tornava nelle mani del Come Casa che, sostenuto a gran voce dai propri numerosi supporter, chiudeva in crescendo conquistando la promozione.

“Un gruppo al 100% 2D Lingotto – conclude Alpignano, questa volta nel suo ruolo di direttore tecnico del sodalizio di via Ventimiglia 195/a – che ci regala, insieme alla promozione, anche la soddisfazione non di poco conto che, a conquistarla, sia stato  un gruppo di ragazze cresciuto negli anni senza perdere mai la propria identità, motivo di grande orgoglio per la nostra società.”

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