Pronti a scendere in campo, al via i tornei regionali

lasalliano15 Ponti a scendere in campo. Manca poco all’inizio dei campionati, da sempre l’appuntamento più atteso, e in via Ventimiglia sale l’adrrenalina per l’esordio. “Non vediamo l’ora di scendere in campo! – è il coach della serie C Ricky Appi a dare voce all’impazienza sua e delle ragazze – Vogliamo constatare la nostra crescita rispetto ad inizio anno, dimostrare la nostra voglia di combattere e mettere sul campo la nostra organizzazione.” L’avversario è di quelli tosti, e anche qualcosa di più: al Centro Sportivo arriverà infatti il Caselle, squadra regina del mercato estivo nel corso del quale si è assicurato giocatrici come Bruna Mautino, Francesca Sirchia ed Elena Moruzzi “tutta gente che con la serie C centra assai poco”. “Toccherà essere bravi per arginare il loro gioco, mettendo in campo un servizio efficace e grande disciplina a muro”, spiega Appi. L’unione, il gioco di squadra, la disponibilità al sacrificio saranno qualità importantissime per affrontare al meglio la compagine che a detta di tutti può disporre delle migliori individualità. “Saranno fondamentali attenzione ed entusiasmo”, conclude il coach.
Antipasto della gara delle 20,30 sarà, alle 18, l’incontro della serie D. Le giovani allenate da Marco Brunelli e Marta Lisa si troveranno di fronte una squadra dalle caratteristiche simili alle loro. “Per noi è un esordio sui generis – commenta coach Brunelli  – : effettivamente per gran parte delle mie ragazze si tratta della prima volta in un campionato regionale, ma in realtà non è altro che un’altra tappa nel processo di crescita e formazione di giovani del nostro vivaio, decisa in società”. Giustificata quindi un po’ d’emozione, ma passato l’attimo pronte a cercare di tradurre in gioco e in punti il lavoro svolto in palestra in settimana fin da fine agosto. “Prima capiremo dove siamo e le differenze dai campionati giovanili calcati, anche con successo, fino all’anno passato, prima riusciremo a raccogliere i frutti del nostro impegno”, conclude Brunelli.

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