Giovanili, primi bilanci alla pausa delle festività natalizie e di fine anno

Pur consci del fatto che i bilanci si fanno sempre alla fine, approfittiamo della sosta natalizia che segna anche la conclusione della prima fase della quasi totalità dei campionati giovanili, dall’under 18 all’under 13.

In quest’ultima categoria militano ben 4 compagini del 2D Lingotto e due di queste – Ottica Barra e Pegaso – disputano anche il campionato under 12, che ha preso il via da poche giornate. Penalizzate dalla minore prestanza fisica ed esperienza di gioco rispetto a compagini composte da giocatrici con uno o addirittura due anni in più le due formazioni allenate da Marco Pigliafiori e Giorgia e da Roberta Caucci e Marica Conte riescono bene ad esprimere le loro capacità al cospetto di squadre di parietà. “Con grande soddisfazione da parte di tutti noi – spiega il direttore tecnico Emanuele Alpignano – : l’obiettivo principale per questi gruppi rimane la costante crescita tecnica, anche se vincere fa sempre bene al morale”.

Le loro sorelline maggiori – Calipso e  Pagliano e Scaglia Assicurazioni – hanno chiuso entrambe al primo posto i propri raggruppamenti. Il duo Caucci – Conte è addirittura al vertice della classifica a in tutti e due i tornei disputati dal gruppo 2005: under 13 e under 14. “Se nel primo caso il risultato, comunque ottimo, non fa scalpore è il cammino nel campionato superiore che sorprende”, sottolinea il direttore tecnico, che evidenzia altresì come  nonostante qualche partita sottotono ad inizio stagione, le ragazze sono riuscite a conquistare la  vetta e a migliorare quasi sempre il risultato ed il gioco espresso nei match del girone ritorno. “Bisognerà naturalmente crescere ancora – continua Alpignano -: perché quando si compete ad alto livello ogni dettaglio è importante e non basta giocare bene, ma occorre migliorarsi sempre”.

“Una gran bella sorpresa”: è il commento che Emanuele riserva all’altra formazione condotta dalla inossidabile Tilde Olivieri .  Partite un po’ in sordina le Calipso hanno chiuso il loro girone al primo posto migliorando di partita in partita e cementando il valore aggiunto del gruppo. “Se continueranno così potranno raccogliere ulteriori soddisfazioni e progredire ulteriormente sotto il profilo tecnico”, si augura Alpignano

Passiamo quindi al gruppo del 2003 che, dopo un inizio brillante, ha finito per pagare qualche prestazione sottotono. “Nelle ultime gare, però – sottolinea il direttore tecnico – le ragazze hanno dato forti segnali di ripresa. Più giovani di un anno rispetto al limite di età della loro categoria Molè e compagne disputano il girone di eccellenza provinciale di livello più alto e quindi – prosegue Emanuele –  le prestazioni vanno sempre raffrontate al livello dell’avversario”.

“Un lavoro, quello portato avanti dai due Andrea, Suppo e Callegher – spiega ancora Alpignano –  che procede bene  e che mi auguro possa servire a preparare le ragazze per un ruolo da protagoniste nella categoria, già dalla prossima stagione”

Prima parte della stagione positiva per le ragazze del duo Alpignano – Crivello, impegnate in uno dei due giorni regionali dell’under 16. Nel girone di ritorno Creaco e compagne hanno patito un unico stop a casa della capolista Lilliput, ma “sono ancora troppi gli alti e bassi a cui andiamo incontro e tante le situazioni di gioco da migliorare se si vuole competere con le squadre più accreditate”, commenta il coach.

Dopo la pausa le ragazze del La Vanchiglia torneranno in campo contro le migliori squadre dell’altro girone di eccellenza regionale, confronto che potrà dare altre indicazioni sul valore della squadra. Poi, con i playoff provinciali, cominceranno le partite che contano davvero per la classifica finale.

In campo anche nel campionato di Prima divisione, Creaco e compagne, proveranno a migliorare quanto fatto nel girone di andata con l’obiettivo di tentare la scalata alle serie regionali.

Last, but not least la squadra under 18 frutto della collaborazione con il Moncalieri Testona Volley che partita dopo partita si sta compattando offrendo anche buone prestazioni.

“Con il lavoro e il progressivo affiatamento le due anime della squadra stanno trovando un equilibrio e lo si vede in campo – commenta Alpignano -. Il livello della competizione però è molto alto – prosegue Emanuele – e quindi, se vorranno dire la loro contro le migliori ,le ragazze dovranno migliorarsi ancora sia individualmente che come squadra”.

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