Giovanili, chiusa la fase provinciale. Turati 39 e La Vanchiglia ai regionali

Conclusa la fase provinciale dei tornei giovanili è tempo di un primo bilancio sull’andamento della stagione sportiva – finora – delle tante squadre schierate in campo dalla società di via Ventimiglia 195/a 2.

“Eravamo presenti in tutte le categorie, eccezion fatta per l’under 18, in molti casi con più di una formazione – esordisce il direttore sportivo Emanuele Alpignano – preferendo concentrare la nostra attività sulle giovani e addirittura sulle giovanissime tant’è che tra le under 12 schieriamo ben 4 formazioni con addirittura una squadra con tutte bimbe del 2007″.

Lasciamo un attimo da parte le under 12, ancora alle prese con la regolar season del loro campionato, e passiamo invece all’under 13. “Beh, loro sono state bravissime, qualificandosi tra le migliori e arrivando alla fase finale (sono state eliminate al quinto set nella gare degli ottavi di finale dall’Almese, poi arrivato quarto) pur rendendo alle loro avversarie un anno di età. Quello allenato da Roberta Caucci e Marica Conte è un gruppo che ha mostrato evidenti progressi nel corso della stagione, certificati peraltro dal successo nel torneo di Carnevale U12 dove erano presenti quasi tutte le migliori squadre della provincia , e non solo.”

Saliamo in under 14 dove la squadra sponsorizzata dalla pizzeria Turati 39 allenata da Bruno Caglio chiude settima e si guadagna così l’accesso alla fase regionale migliorando la posizione rispetto all’anno passato. “Il settimo posto rappresenta un buon risultato per una squadra che dopo le prestazioni altalenanti delle prime giornate si è poi assestata, allenamento dopo allenamento, pur marcando ancora un poco di discontinuità – commenta Alpignano che intravede nella rosa della formazione “giocatrici che potranno in futuro ambire alla prima squadra.”

Ben quattro le formazioni in campo in under 16, una – La Vanchiglia impresa di Pulizia – composta esclusivamente da ragazze nate nel 2001, una – Come Casa – con ragazze del 2002 e un paio di 2003, l’under 14 di Bruno Caglio – in questo caso riconoscibile come G.E.M.A. – alle prese col suo secondo campionato e  una quarta, più eterogenea, con ragazze del 2002 edel 2003, formatasi all’ultimo quasi alla scadenza per le iscrizioni al campionato.

“Allenate da Viviana Pinto e Martina Salemi le ragazze della Medira – questo il nome dello sponsor – all’inizio hanno scontato la composita provenienza delle proprie atlete – spiega Alpignano – Poi, piano piano sono migliorate e, pur non qualificandosi alla fase finale del campionato Fipav, hanno dominato il torneo under 15 Uisp al quale erano iscritte chiudendo al primo posto.”

Qualificazione non raggiunta anche dalla G.E.M.A. “in un campionato utilizzato per fare esperienza contro squadre con le quali la compagine di Bruno Caglio aveva un importante gap fisico e di esperienza rendendo loro uno o due anni di età”.

Alla fase successiva sono invece arrivate le altre due squadre – La Vanchiglia e Come Casa – che la formula del campionato ha  voluto avversarie nei playoff, inserite nello stesso girone, impedendo di fatto che entrambe potessero proseguire la propria corsa nel tabellone finale. “Per quanto riguarda il mio gruppo, il 2002 – racconta Alpignano – , è stata decisiva per il mancato ingresso nelle prime otto della provincia, la sconfitta con l’Almese, finita seconda nel girone di eccellenza provinciale.”

Buoni comunque i progressi tecnici mostrati da Richieri e compagne, “ma per competere al massimo livello il prossimo anno bisognerà sistemare la fase di ricezione”, sottolinea il coach. . Ora la squadra di Alpignano e Alessia Crivello sarà impegnata nel gironcino che assegnerà i posti dal 9° al 18° posto, quantomai utile in chiave futura.

Quinto posto finale e un poco di amaro in bocca per essere rimasti fuori dalla final four per la squadra allenata da Francesco Caprella e Marta Lisa, pregiudicata da una sciagurata partita con la Folgore che, nel gioco degli incroci e degli abbinamenti, ha fatto si che ai quarti si incrociasse una delle pretendenti al titolo provinciale.  “Nella fase regionale le ragazze avranno modo di riscattarsi e provare a raggiungere la final four regionale, obiettivo che, seppur difficile, è alla loro portata”, conclude Alpignano.

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