D femminile, l’Autofrancia vince a Chieri. Domenica il bigmatch

Una trasferta insidiosa più di quanto potesse lasciar credere il piazzamento in classifica delle avversarie: per l’Autofrancia l’incontro con l’In Volley era tutt’altro che una formalità.
Lo sapevano bene le coaches Roberta Caucci e Marica Conte che fin dai giorni precedenti al match non hanno mancato di catechizzare le proprie ragazze brave poi a chiudere la gara in soli 3 set, “nonostante – raccontano – l‘In Volley sia sempre stato in partita”. “D’altronde – spiegano Caucci e Conte – hanno dalla loro l’entusiasmo della giovane età, tanti centimetri e una gran voglia di far bene senza la pressione del risultato. E in più arrivavano da una serie di risultati positivi, quindi sapevamo bene a cosa saremmo andati incontro”.
Sul taraflex della serie A le ragazze del Lingotto partono contratte e ci impiegano un po’ per prendere la necessaria confidenza: faticano a tenere un ritmo alto in battuta e così le avversarie riescono a offrire il loro miglior gioco colpendo alto in attacco, dove non sempre il muro delle ragazze dell’Autofrancia riesce a contrastarle. Il set va avanti punto a punto, ma Creaco e compagne sono brave a fuggir via sul finale e a portarsi sull’ 1 a 0. Le ragazze del Lingotto iniziano meglio frazione successiva: più ordinate a muro e in difesa crescono anche nell’efficacia dei propri attacchi, trovando nuovi colpi. L’Autofrancia la chiude bene, 25 a 16 ma si rilassa un po’ troppo nel terzo set. L’ In Volley reagisce e torna nuovamente a dire la sua con la squadra di Caucci e Conte che subisce il gioco avversario prima di riuscire a rimettersi in carreggiata, e chiudere col minimo scarto, 25 a 23.
“Siamo soddisfatte. Avevamo bisogno di giocare una partita tranquilla, senza lasciare set per strada per poter entrare lunedì in palestra serene e preparare al meglio la prossima gara in casa contro El Gall, nella quale sappiamo bene che non potremo concederci quei cali di concentrazione che abbiamo avuto oggi”, commentano a fine gara le due allenatrici.

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