Centro Sportivo, dall’incontro a Palazzo Civico ancora nessuna soluzione
“Sembra che le nostre proposte vengano prese in considerazione sempre fuori tempo massimo”: è l’amaro commento di Emanuele Alpignano al termine della seduta congiunta della prima e quinta commissione consiliare ieri a Palazzo Civico.
Ancora una volta nuovi ostacoli sembrano opporsi a una conclusione soddisfacente per una questione che ha visto il 2D Lingotto proporre più ipotesi di soluzione alla nuova come alla vecchia amministrazione.
Nonostante gli intervenuti nel dibattito – consiglieri, assessore o semplici cittadini – abbiano tutti indistintamente tessuto le lodi della società e del suo operato e malgrado sia stata riconosciuto il valore della riqualificazione di un’area che fino alla costruzione del centro sportivo era stata abbandonata e inquinata, “il finale – spiega Alpignano – è sempre lo stesso: la situazione è complicata e difficilmente risolvibile”
“Per comporre la questione – prosegue – occorre una forte volontà politica ed amministrativa. E visto che tutte le nostre proposte sembrano arrivare sempre fuori tempo massimo chiediamo chesia la Città stessa a proporre e praticare una soluzione diversa che, come abbiamo ribadito in commissione, ci metta in grado di pagare il dovuto senza rinunciare alle attività che si svolgono ogni giorno nell’impianto”.
In caso di revoca si correrebbe infatti un duplice rischio: da un lato che il centro, nato per supportare l’attività di base con grande attenzione alla pratica sportiva dei bambini e dei ragazzi, possa essere, come spesso succede, gestito unicamente con obiettivi commerciali; dall’altro che per un contenzioso il centro rimanga chiuso e inutilizzato per diverso tempo.
“L’assessore e i dirigenti si sono impegnati a riconvocarci per trovare insieme soluzioni condivise – conclude Alpignano – aspettiamo le loro proposte”.