C femminile, Vercelli costringe la Labormet al quinto set

Che fatica!

Lingotto ha la meglio di un’agguerrita Mokaor Vercelli solo al quinto set, dopo 2 ore e mezza di gara. La terza giornata di ritorno vede la Labormet padrona di casa ospitare le bicciolane, settime a quota 25. La Mokaor, partita tra le favorite per la corsa ai play off, è una squadra che difende molto, con un buon grado di esperienza e buoni colpi in attacco.

Sestetto confermato per coach Pigliafiori, qualche defezione invece per Preziosa. Inizio sprint per le padrone di casa che partono forte soprattutto a muro, inanellando una serie di punti grazie a questo fondamentale. Dopo il primo time out ospite (5 a 1) Vercelli inizia a macinare gioco, ricucendo punto a punto lo strappo creato ad inizio parziale da Fontana e compagne. La Labormet è incisiva nella maggior parte delle scelte effettuate in attacco, trovando fluidità e mettendo alle corde le ospiti che non riescono a mantenere il ritmo imposto dalle padrone di casa. Le ragazze del Lingotto però non riescono mai a scrollarsi completamente di dosso Atanassi e compagne, nonostante la buona vena realizzativa dei suoi laterali e la concretezza a muro di Pilotti. Raggiunta quota 20 con 4 punti di vantaggio sulle avversarie, la squadra di Pigliafiori si spegne progressivamente, venendo sorpassata da una Mokaor decisamente più in palla e più lucida. Il parziale di 8 a 4 in favore delle ospiti porta le due squadre sul 24 pari e premia Vercelli che va a chiudere 26 a 24 il primo set.

Il secondo set riparte con le stesse 12 e con la Labormet a fare l’andatura. Il 10 a 7 alla prima sosta tecnica e il 17 a 11 della seconda testimoniano il cambio di registro da parte delle padrone di casa che capiscono di dover mettere in campo un’altra consistenza di gioco per poter vincere la resistenza delle vercellesi, squadra molto tenace nei fondamentali di seconda linea. La pressione frutta buoni punti e paga i suoi dividendi: aumentano le percentuali di errore delle ospiti e migliora la precisione in attacco delle padrone di casa. Finale di set con qualche affanno e set che va in archivio sul 25 a 21. 1 set pari.

Il primo parziale sembra un incidente di percorso poiché anche nel terzo parziale la Labormet, seppur in una giornata non impeccabile in quanto a lucidità ed attenzione, gestisce bene il cambio palla, limitando gli errori al servizio dei set precedenti, e, trascinata dai suoi leader, ricomincia a macinare gioco. Poggetti – subentrata ad inizio frazione a Manna – trova buone soluzioni in attacco e si fa sentire anche dalla linea dei nove metri. Gaito, Volpi e Pilotti rispondono presenti, portando la squadra sul +5. Finale senza troppi sussulti che si conclude sul 25 a 20.

Ma quando il match pare ormai essere in controllo di Fontana e compagne ecco che il rendimento delle padrone di casa torna a farsi altalenante. Dopo un inizio di partita sottotono ed in sofferenza, senza riuscire a trovare le giuste contromosse agli attacchi ospiti ed un adeguato ritmo gara, la Labormet,  grazie a un servizio incisivo e un attacco forte ed intelligente, arriva addirittura ad accumulare un vantaggio di 7 punti. Sembra che i presupposti per un bel finale di set sembrano esserci tutti, ma qualcosa si inceppa e dal 20 a 13 la Mokaor inizia a rosicchiare punti alle padrone di casa. Con un parziale di 8 a 2 Vercelli torna prepotentemente in partita. Lingotto si aggrappa all’esuberanza di Beatrice Gerbino, subentrata già in precedenza, ed alla vivacità di Volpi. Ma non basta. Vercelli impatta sul 24 pari e chiude sul 26 a 24. 2 a 2 e primo tiebreak della stagione per la Labormet.

Dato l’andamento della gara il risultato del quinto set è difficilmente immaginabile. Parte più forte la Mokaor, decisa ad interrompere l’imbattibilità casalinga della Labormet e ad infliggerle la seconda sconfitta stagionale. Al cambio di campo è vantaggio ospite 8 a 7, vantaggio che incrementa fino al 12 a 8. Pigliafiori getta nella mischia Beatrice Gerbino, già entrata nei finali dei set precedenti soprattutto in battuta, ottenendo un paio di ace. Lingotto si aggrappa alla vivacità del suo giovane attaccante che suona la carica con una serie di attacchi. In un attimo il divario è ricucito. Lingotto improvvisamente sembra averne di più: Gerbino, Banzato e Taddei permettono alle padrone di casa di chiudere sul 16 a 14.

Dai commenti dei coach a fine gara si capisce come l’amarezza per una gara che poteva essere chiusa sul 3 a 1 prevalga sulla soddisfazione per il risultato. “Abbiamo approcciato bene la gara, con ordine e organizzazione. Dopo il primo set, perso per un calo netto nell’incisività, abbiamo saputo riorganizzarci bene e ritrovare la quadra – commenta coach Marco Pigliafiori. – Ma abbiamo subito troppo in ricezione, concedendo troppi momenti vuoti alla Mokaor, permettendo alla loro esperienza di avere il sopravvento. Bene la reazione al tie break, meno il black out a fine quarto parziale, soprattutto in termini di scelte di gioco. La sofferenza della partita e la combattività degli avversari – prosegue il coach – ci hanno fatto capire che ciò che abbiamo costruito fin ora è importante, ma non ancora sufficiente. Ciascuno di noi deve cercare di dare qualcosa in più e pretendere qualcosa in più da se stesso”.

Sabato si torna in campo, sempre tra le mura amiche, per la 4 giornata di ritorno per il match contro la Mangini Novi, altro snodo importante per la corsa ai play off.

 

CAMPIONATO REGIONALE FIPAV SERIE C FEMMINILE  GIRONE A – 16^ GIORNATA

Sabato 11 febbraio 2017 – CENTRO SPORTIVO LINGOTTO

LABORMET 2 LINGOTTO – CAFFE’ MOKAOR VERCELLI  –     3-2

(24/26; 25/21; 25/20; 24/26, 16/14)

LABORMET 2 LINGOTTO : Falaguerra, Fontana (K), Pilotti, Poggetti, Gerbino, Manna, Banzato, Salvatico, Volpi, Taddei, Gaito, Magaraggia (L1), Viana . All: Pigliafiori/Bono

CAFFE’ MOKAOR VERCELLI : Bertolone, Atanassi, Borrini, Freni, Favini (K), Gatti, Greppi,  Mandelli, Anfosso, Fiorenzi, Paggi, Castelli (L). All: Preziosa/Vigliani

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