C femminile, per Fontana e compagne una sconfitta dal sapore amaro

È una sconfitta dal sapore amaro quella con cui la Labormet chiude la regular season, frutto di una brutta partita – una delle peggiori in tutta la stagione – giocata in una quasi totale assenza di agonismo.

Quello che doveva essere un test probante in vista degli imminenti play off si è trasformato in una partita poco combattuta, se non nell’ultimo parziale di gara, caratterizzata da molti cambi e da troppi errori individuali.

Il fatto che coach Marco Pigliafiori abbia fatto ruotare l’intera formazione a sua disposizione, dando spazio a tutte le giocatrici, costituisce solo in parte una giustificazione: ci si aspettava tutto un altro tipo di gara, soprattutto in fatto di approccio, agonismo e concentrazione.

Così in vista del girone di play off al via sabato in quel di Novi – Teamvolley Biella e Oleggio le altre formazioni del raggruppamento – la parola d’ordine è diventata: resettare. “Le ragazze dovranno ripartire da quanto di buono hanno messo in campo durante tutto l’arco della stagione, tornando a esprimere quella pallavolo aggressiva che ci ha permesso di collezionare 23 vittorie in 26 gare – commenta coach Pigliafiori -. Dovremo essere consci che quanto fatto fin ora, per quanto ammirabile e di spessore, costituisce solo una parte del puzzle che potrebbe portarle alla conquista di un posto per la prossima B2!”

Labormet nel sestetto di sette giorni prima contro la capolista Caselle, con l’unica eccezione dell’assenza di Magaraggia, sostituita da Alessandra Viana, alla terza gara da titolare.

L’avvio di Fontana e compagne è incoraggiante: la Labormet cerca di imporre il suo gioco portandosi avanti nel punteggio (5 a 2). È, però, un fuoco di paglia perché la squadra di Pigliafiori patisce in ricezione e subisce troppo a muro.  Faticano a trovare il proprio ritmo le torinesi, senza riuscire ad esprimere il gioco fluido e dinamico messo in campo durante l’arco della stagione.

Al primo time out tecnico delle ospiti Rivarolo è avanti 15 a 11, grazie ad un parziale di 7 a 3. La strigliata all’interruzione tecnica porta in campo una buona reazione, con la Labormet a recuperare un break di svantaggio grazie agli attacchi di Pilotti. Purtroppo l’effetto si esaurisce troppo presto, con le padrone di casa che torna subito a condurre.

La seconda interruzione chiamata dalla panchina tornese non sortisce migliori effetti e il match rimane saldamente in mano alle biancorosse di casa. La reazione d’orgoglio del finale non serve a cambiare le sorti di un set la cui storia è già scritta e che  le rivarolesi chiudono 25 a 19.

Ad inizio secondo set coach Pigliafiori prova a dare una scossa cambiando la diagonale palleggiatore-opposto, inserendo Poggetti e Volpi in luogo di Manna e Taddei.

La prima fase del parziale è equilibrata, con entrambe le formazioni ad avanzare punto a punto. Molte, in questa fase, le imprecisioni di entrambe le squadre.

Al primo time out tecnico ospite Rivarolo è avanti di un break, divario che aumenta nel prosieguo del set con le padrone di casa a piazzare un parziale di 6 a 1.

Troppi gli errori della Labormet in tutti i fondamentali per poter rimettere in piedi un parziale ormai segnato.

Nel finale emerge la reazione della Labormet, guidata dal proprio capitano con  Banzato e Volpi che si aggiungono a Fontana mettendo a terra buoni palloni e riducendo il gap con le avversarie

Le padrone di casa non stanno, però, a guardare: nonostante il momento di massima spinta della Labormet, Rivarolo risponde bene e va a prendersi anche la seconda frazione di gioco col punteggio finale 25-21.

Terzo set maggiormente a tinte gialloblù, dopo due parziali giocati in sordina e con poca brillantezza. Rientro in campo per Zeudia Manna e ingresso sul terreno di gioco di Beatrice Gerbino, schierata nel ruolo di opposto.

È una Labormet più aggressiva e combattiva quella che approccia la frazione di gioco e lo si vede dalle prime giocate: più incisiva al servizio, più solida in ricezione e più fluida nel cambio palla.

Tuttavia a fare l’andatura è sempre Rivarolo, guidata dagli attacchi di Lanceri e Ferrari. Le padrone di casa sembrano averne di più, riuscendo ad avere la meglio anche negli scambi lunghi.

Il break di vantaggio della squadra di Cignetti aumenta nella fase centrale del parziale, quando raggiunge quota 5 punti (19 a 14).

Pian piano Fontana e compagne riprendono a macinare punti e a rosicchiarne alle avversarie: Banzato, Gerbino e Pilotti permettono l’aggancio a quota 20.

L’epilogo del match è un crescendo di emozioni, con entrambe le squadre ad affrontarsi a viso aperto. Un servizio out delle avversarie porta le squadre sul 24 pari ed ai conseguenti vantaggi dove  a spuntarla è, però, Rivarolo, che chiude il set alla prima occasione disponibile.

“E’ uno 0 a 3 molto amaro perché frutto di una partita giocata sotto tono da tutta la squadra –  commenta coach Marco Pigliafiori – . “L’alibi dell’ultima partita di campionato e dello spazio concesso a tutte le ragazze deve rimanere tale: potevamo e dovevamo fare un’altra partita, ancor più perché venivamo da una sconfitta, per quanto al termine di una gara estremamente combattuta, con Caselle. In settimana dovremmo scrollarci di dosso un po’ di paura e di tensione, per giocare al meglio le tre gare che ci attendono”.

Si parte sabato con la prima delle tre gare in programma per la prima fase. Trasferta a Novi Ligure, in casa della miglior terza classificata. Gara in programma alle 20.30.

 

CAMPIONATO REGIONALE FIPAV SERIE C FEMMINILE GIRONE A – 26^ GIORNATA

Sabato 6 maggio 2017 – POLISPORTIVO, via Trieste 82- RIVAROLO CANAVESE

FINIMPIANTI RIVAROLO VOLLEY – LABORMET 2 LINGOTTO 3-0

(25/19; 25/21; 26/24)

FINIMPIANTI RIVAROLO VOLLEY :Lancieri, Cambursano, Cisi, Ferrari, Cavalieri (K), Vevey, Povolo, Elhssam, Belcastro, Decur, Barbuto, Ballario (L1), Reggiani (L2). All: Cignetti, Piras

LABORMET 2 LINGOTTO : Falaguerra, Banzato, Fontana (K), Pilotti, Poggetti, Gerbino Volpi, Taddei, Gaito, Manna, Salvatico, Viana (L), . All: Pigliafiori, Bono

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