C femminile, tra alti e bassi l’Autofrancia torna da Novara con 2 punti

Ultima trasferta del girone di andata per l’Autofrancia che aiaggia verso Novara per affrontare la Direma Novara, squadra che a dispetto della terzultima piazza in classifica è stata capace di far faticare formazioni accreditate per la promozione come il Ricotto Villafranca, sottraendo loro anche punti importanti.

PRIMO SET

Partenza sottotono per Creaco e compagne che patiscono sin dalla ricezione e in un attimo vanno sotto 5 a 0 e costringono coach Marco Pigliafiori al timeout. Al rientro sul campo di gioco la situazione però non migliora e, causa la poca attenzione delle ragazze dell’Autofrancia, il divario si allarga con le padrone di casa che arrivano sul 14 a 3. Sull’orlo dell’abisso finalmente la squadra di Pigliafiori finalmente si scuote e, grazie a un paio di ottimi turni al servizio, si rifà sotto portandosi sul 15 a 16. La partita diventa più equilibrata e il set fila via alla pari sino ai 20 punti, quando una nuova accelerata dalla linea di battuta consente all’Autofrancia di conquistare il vantaggio necessario per chiudere 25 a 22.

SECONDO SET

L’avvio disastroso della prima frazione è già un lontano ricordo per la formazione di capitan Creaco che va avanti 8 a 4 e poi 16 a 14. Ma Novara è in pieno nel match e, difendendo molto bene, rende la vita difficile alle ragazze dell’Autofrancia che devono faticare a lungo per mettere palla a terra. Il set si chiude, non senza affanno, grazie a un ace di Francesca Bosso che inchioda il parziale sul punteggio finale di 27 a 25, portando la sua squadra sul 2 a 0.

TERZO SET

Lo 0 a 2 non soffoca la carica agonistica delle novaresi, desiderose almeno di allungare la ‘pratica’, e sembra semmai appagare la squadra di coach Pigliafiori rientrata in campo senza la necessaria determinazione che finisce per pagare in ricezione come in attacco. Creaco e compagne sono così costrette a inseguire per tutta la frazione e pur portando il set ai vantaggi, questa volta devono capitolare 29 a 27.

QUARTO SET

Le ragazze dell’Autofrancia rientrano in campo desiderose di ascrivere il set appena concluso alla voce ‘incidente di percorso’, ma dalla speranza all’illusione il passo è breve. Una ricezione ballerina che non permette di sviluppare il gioco veloce che prediligono manda subito sott, 3 a 8, Creaco e compagne. Riescono a riportarsi sotto e sul finale, grazie ad un ottima correlazione muro-difesa, anche in vantaggio, 21 a 17. L’epilogo è però ancora delle padrone di casa che chiudono col minimo scarto, 25 a 23, rinviando tutto al tiebreak.

QUINTO SET

Il set decisivo è un monologo di Creaco e compagne. A saltare è la ricezione delle novaresi che consente alla squadra di Pigliafiori di cambiare campo in vantaggio 8 a 1. Di lì al termine non cambia praticamente nulla con l’Autofrancia che finalmente gestisce la frazione al meglio chiudendo con il 43% in attacco e il punteggio di 15 a 5.

LE PAROLE DEL COACH

“Oggi si poteva sicuramente fare meglio – commenta coach Pigliafiori -. In alcune situazioni non siamo stati lucidi e sul finale del terzo set, quando dovevamo chiudere, non siamo stati capaci di mettere palla a terra. Il quarto purtroppo abbiamo giocato molto sconnessi ma nel quinto siamo tornati ad essere ciò che siamo e abbiamo portato a casa 2 punti.”

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