C femminile: Caselle vola via, alla Labormet non riesce il colpaccio

Alla fine l’auspicato (da parte del Lingotto, naturalmente) ribaltone non c’è stato e malgrado il risultato sia il medesimo della semifinale di Coppa Piemonte con il Caselle che bissa quel 3 a 0, questa volta la storia del match è vissuta di ben altro copione.  “Peccato per il risultato perché questa è stata davvero un’altra partita”, commenta amareggiato coach Pigliafiori e questa volta Caselle ha dovuto faticare per piegare la resistenza di una Labormet agguerrita e determinata a vendere cara la pelle.  Mautino e compagne, da parte loro, con questa vittoria hanno dimostrato di essree  la squadra più attrezzata per la vittoria finale del campionato: compatta sia nel cambio palla che bella fase break, abbinando fluidità di gioco a buone individualità.

Alla palestra Rodari di Caselle la cornice di pubblico per il big match del girone A della C femminile è proprio quella delle grandi occasioni. Le formazioni iniziali vedono le padrone di casa in campo con Garaffa Botta, Vigna, Mautino, Nogarotto, Bevilaqua, Moruzzi e Bosi e Lingotto che fa della partita Poggetti in regia, Volpi e Banzato schiacciatrici, Pilotti e Gaito al centro, Taddei opposto e Magaraggia libero.

Fin dai primi scambi si intuisce come la partita di Coppa Piemonte sia un riferimento errato per misurare la forza delle due squadre. I primi scambi del match sono caratterizzati da un sostanziale equilibrio, con entrambe le formazioni a cercare di imporre il loro gioco. L’allungo della Labormet a metà frazione è solo un fuoco di paglia: Fontana e compagne – oggi inizio dalla panchina per il capitano giallo blu – vedono troppo presto scappare via le avversarie. Nonostante una buona pressione imposta dalle ospiti al servizio e un ordinato lavoro di contenimento a muro, le padrone di casa, spinte dal calore del pubblico presente, si difendono con ordine e vanno a chiudere il primo parziale sul punteggio di 25 a 18.

Secondo set che inizia sulla falsariga di quello precedente. Labormet più ordinata rispetto alla frazione precedetne, alla ricerca del guizzo per poter mettere in crisi le avversarie. A Taddei, Banzato e Fontana rispondono Nogarotto, Mautino e Moruzzi. Gara che vive di lampi fino alle fasi conclusive del parziale, nonostante i tanti rischi corsi dal Lingotto al servizio, certificati dai cambi di coach Pigliafiori, si tramutino alla fine in errori diretti. Labormet che non riesce a sfruttare il break creato con l’ingresso di Alessandra Viana al servizio, maglia da attaccante oggi per lei, e subisce il sorpasso di Caselle. Finale convulso ed emozionante, interamente a favore di Caselle. 25 a 21 il finale.

Osservando il punteggio del set che chiude la contesa (25 a 21) ci si immagina un prosieguo logico dell’andamento della gara. Si è trattato in realtà dell’all in della Labormet che, sotto di 2 set e senza nulla da perdere, ha cercato di mettere in campo tutte le proprie carte per poter ribaltare il risultato e riportare l’inerzia della gara dalla propria parte. La giocata sembrava aver portato i frutti sperati: Labormet più in palla e più aggressiva nelle proprie giocate, con Caselle a rincorrere. Fontana e compagne sono state brave a costruirsi un ottimo vantaggio, con distacchi anche di 6, 7 lunghezze (10 a  17). Caselle ha saputo fare scudo e ripartire dal servizio della sua giocatrice più rappresentativa, Bruna Mautino. Forse la mancanza di lucidità o di concentrazione ha giocato un brutto scherzo alle ospiti, improvvisamente inceppatesi sotto i servizi avversari. La rincorsa completata sul 20 pari ed il sorpasso subito sul 22 a 21 certificano la fine della gara, con la Labormet incapace di reagire, e la squadra di coach Riccardo Appi ad aggiudicarsi il match.

Al coach l’ultimo commento: “Ero certo sarebbe stata una partita diversa rispetto a quella di coppa. Troppo inconsistenti noi per avere un riferimento vero della reale forza di entrambe le formazioni. Oggi siamo partiti un po’ contratti, ma poi pian piano ci siamo sbloccati. Dovevamo prenderci dei rischi per poter metterli realmente in difficoltà. Alcune volte hanno pagato, altre meno. Contro squadre così forti è normale che tu debba osare qualcosa in più, senza però prescindere dal lavorare molto bene sui fondamentali della pallavolo, dove purtroppo, in certe fasi della gara, siamo stati un po’ carenti. Abbiamo difeso molto senza riuscire a trasformare le situazioni favorevoli in punti. Complimenti a loro che mantengono l’invidiabile score di squadra imbattuta in tutte le gare ufficiali da settembre ad oggi. 22 su 22.”

E ora ? “Non possiamo pensare di fare la gara esclusivamente su di loro perché faremmo un grosso errore – spiega Pigliafiori -. Il campionato è ancora lungo e ci aspettano partite e trasferte complicate, a partire dalla gara casalinga di sabato contro Rivarolo. A Caselle torneremo a pensare  a fine aprile”.

CAMPIONATO REGIONALE FIPAV SERIE C FEMMINILE GIRONE A

Sabato 14 gennaio 2017 – PALESTRA RODARI, via Alcide Bona – CASELLE TORINESE
CASELLE VOLLEY  -LABORMET 2 LINGOTTO –3-0

(25/18; 20/25; 21/25)

CASELLE VOLLEY:  Aimar, Aimone, Bevilacqua, Canali (K), Colletta, Garraffa, Mautino, Moruzzi, Nogarotto, Turato, Vigna, Bosi (L). All: Appi, Bonino

LABORMET 2 LINGOTTO : Falaguerra, Viana, Poggetti,  Fontana (K), Pilotti, Gerbino, Manna, Banzato, Volpi, Taddei, Gaito, Magaraggia (L1), Salvatico (L2). All: Pigliafiori , Bono

 

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