C femminile: Autofrancia, inizio lento con Leinì. Poi fa 3 a 2

Apre il proprio 2020 sul campo di casa del Pala Lingotto l’Autofrancia Torino: avversarie le ragazze del Cargo Broker Leinì che si presentano con una formazione ridotta nei numeri, ma assolutamente desiderosa di fare bene.

PRIMO SET
Lo capiscono da subito Creaco e compagne che pur partendo bene, 8 a 6, e tenendo sempre qualche punto di vantaggio non riescono mai a staccare decisamente la formazione avversaria. Nonostante dei buoni turno al servizio dell’Autofrancia, le ospiti tengono su bene in ricezione e non permettono break troppo lunghi. Sul finale di set poi riescono anche a farsi sotto e finiscono per imporsi col minimo scarto, 25 a 23.

SECONDO SET
C’è voglia di riscatto da parte delle ragazze di coach Marco Pigliafiori che entrano in campo con la consapevolezza di poter dare di più. Un attacco più efficace consente loro di conquistare un buon margine che pur gestito tra qualche affanno permette alle padrone di casa di riportarsi in parita, 25 a 22 il finale.

TERZO SET
Non basta però ciò fatto prima per confermare la vittoria e nel terzo set e un buon Leinì con tanta voglia di punti riesce, nonostante lo svantaggio per tutto il set, a mettere in difficoltà la prima linea avversaria. Sul finale le ragazze di coach Marcante ribaltano il 21 a 18 per l’Autofrancia aggiudicandosi il set ancora con uno scarto minimo, 25 a 23, ma che consente loro di conquistare un punto fondamentale nella lotta per non retrocedere.

QUARTO E QUINTO SET
Nelle ultime due frazioni Creaco e compagne accelerano e fanno capire di che pasta sono fatte imponendo il loro gioco in tutti i fondamentali. Tutto finalmente funziona al meglio e le due frazioni sono un monologo dell’Autofrancia che le chiude rapidamente a 11 e a 7.

LE PAROLE DEL COACH
“Non mi stupisco né mi preoccupo di questo punto perso, siamo una squadra giovane e può capitare – commenta coach Pigliafiori – . Ci siamo allenate con un buon ritmo, anzi oserei dire ottimo, dalla ripresa fino a l’altro ieri. Mi spiace solo perché se avessimo approcciato tutta la gara come gli ultimi due set, a quest’ora staremmo commentando un 3 a 0”.

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