C femminile: Autofrancia, che partenza! Torna da Verbania con 3 punti
Parte nel migliore dei modi l’avventura dell’ Autofrancia Torino nel campionato di serie C. La squadra di coach Marco Pigliafiori torna dalla lunga trasferta di Verbania con 3 punti, giusto premio per una gara giocata punto a punto con l’ostica formazione di casa del Vega Rosaltiora.
Creaco e compagne confermano anche in questo esordio nella massima serie regionale una delle loro grandi qualità: la capacità di non arrendersi, ma di continuare a lottare anche quando i match non prendono da subito il verso desiderato mettendo in mostra una caparbietà che spesso finisce per premiarle.
Non solo ‘teste dure’ (nel senso migliore del termine), ma una formazione compatta brava a rientrare nel match dopo un inizio di partita – con le padrone di casa a bombardare dal servizio – che avrebbe frastornato e stordito atlete con esperienza di gioco e campi infuocati ben maggiore della loro.
Alla squadra di Pigliafiori va inoltre riconosciuta la capacità di aver saputo lottare testa a testa, per tutto l’incontro, contro una formazione di livello e in un palazzetto, sono parole del coach, “dal quale per tutti sarà difficile portare via dei punti”. Le sue ragazze hanno sfoderato ottimi colpi e messo in mostra incredibili salvataggi che hanno meritato i complimenti anche di supporter e allenatore avversari.
PRIMO SET
Pronti, via e le padrone di casa sono già avanti 5 a 0. La retroguardia dell’Autofrancia sembra non possedere le giuste contromisure per smorzare la potenza di quelli che arrivano nel suo campo come veri e propri missili. Ci prova la panchina con un timeout, ma alla ripresa del gioco lo smarrimento è ancora palese negli occhi di Creaco. Dallo 0 a 5 si va sul 4 a 8 prima che la formazione del Rosaltiora incrementi il margine di vantaggio ancora grazie alla battuta, 4 a 10. Sul 7 a 13 coach Pigliafiori è convinto che serva un’altra scossa e chiama la seconda interruzione a sua disposizione. Mentre il punteggio vede sempre le verbanesi sul + 6 , 17 a 11, qualcosa però nel dell’Autofrancia comincia a cambiare. Gli scambi crescono in durata e finalmente ad aggiudicarseli con continuità sono anche le ospiti, che ora si fanno sentire anche in battuta, raggiungendo le padrone di casa sul 20 pari. Si viaggia punto a punto, ma è il Rosaltiora a chiudere 25 a 22 sfruttando meglio gli attacchi delle azioni finali.
SECONDO SET
La delusione dell’epilogo non sembra scalfire Creaco e compagne che, al cambio di campo, vanno avanti 4 a 1. L’inerzia del match sembra proprio cambiata: sotto pressione le padrone di casa non pungono come all’inizio al servizio e finiscono per sbagliare qualcosa di troppo. Ma guai a darle per morte perché in pochi scambi rientrano dal 12 a 6 al 13 a 12 e di nuovo punto a punto. Il finale ricalca quello della prima frazione, ma il break questa volta è dell’ Autofrancia, 23 a 21. Il concitato finale con proteste ospiti per un fallo in battuta (linea pestata) non sanzionato alle padrone di casa e la successiva invasione a rete contesta dalle ragazze dell’Altiora porta la squadra di Pigliafiori alla palla per il set che il Vega regala scaraventando fuori l’attacco che avrebbe portato il parziale ai vantaggi.
TERZO SET
Creaco e compagne partono ancora meglio che nel set precedente, 7 a 2. L’inizio partita sembra essere ormai alle spalle e anche se il match è un fuggire e rincorrersi fatto di scambi intensi e prolungati con le padrone di casa che tornano sotto (7 a 6), l’Autofrancia sembra nella condizione di tenere botta sempre. Così la squadra di Pigliafiori reincrementa il suo vantaggio, 10 a 7, e si fa riprendere, 10 pari. La partita è bella e incerta. Si gioca punto a punto: se una scappa, l’altra risponde. Il break decisivo l’Autofrancia lo conquista con il Vega avanti 16 a 15: in seconda linea non casca più nulla e davanti le attaccanti, soprattutto di posto 4, continuano a mettere a terra palloni. Si arriva così al 21 a 17, le verbanesi provano a ritornare sotto, ma Creaco e socie non mollano e chiudono 25 a 21.
QUARTO SET
L’ Autofrancia si porta avanti anche le quarto parziale, 4 a 2, poi 8 a 4. La partita ora sembra davvero nelle mani di Creaco e compagne, padrone del campo fin sul 16 a 8, quando un mai domo Rosaltiora comincia la propria rimonta. La squadra di Pigliafiori segna qualche giro a vuoto ma, pur creando qualche batticuore ai propri supporter, tiene. Dal 15 a 16 si arriva al 21 a 17 con le bande che mettono giù tanti palloni. Ormai tutti non sembrano che attendere la fine della partita: a chiuderla è Francesca Bosso con una incredibile schiacciata che firma il 25 a 19 finale.
LE PAROLE DEL COACH
“Sono contento perché abbiamo fatto delle ottime cose e, soprattutto, perché abbiamo sempre reagito anche quando non era facile come nel primo set – commenta a fine match un soddisfatto Marco Pigliafiori – . D’altronde sapevamo trattarsi di una trasferta complicata contro una squadra che ha dimostrato il suo valore”.
“Dobbiamo ancora lavorare molto e questo avremmo comunque dovuto farlo a prescindere dal risultato di questa sera, ma è altrettanto certo che tornare lunedì in palestra con 3 punti in tasca sarà molto più bello”, conclude il coach.