B2 femminile, la maledizione del tiebreak non abbandona la Labormet
Ancora un dannato tiebreak – il quinto, tutti persi, per la Labormet Due che torna dalla trasferta lombarda di Marudo, in casa della Tomolpack, con un solo punto.
Dirette avversarie della formazione del Lingotto nella lotta per la salvezza, le lodigiane sono apparse compagine ben diversa da quella contro la quale all’andata la squadra di coach Pigliafiori aveva conquistato la sua prima vittoria
A scendere in campo per la Labormet è la formazione più collaudata che, nel primo set, lotta punto a punto con le padrone di casa fin sul 14 pari. Poi la maggiore efficacia dell’attacco lodigiano scava un gap che porta la Tomolpack sull’ 1 a 0.
Il riscatto, da parte di Pilotti e compagne, non si fa attendere e il Lingotto grazie a un numero maggiore di palloni toccati a muro e recuperati in difesa riesce a portarsi sull’ 1 pari.
L’equilibrio continua nella frazione successiva nella quale la ‘quasi deb’ – la si era già vista in campo nella precedente gara casalinga con Trecate – Valeria Ferro si fa trovare pronta. Da metà parziale è in campo e contribuisce alla conquista del tiratissimo terzo set, 26 a 24 il finale.
Va tutto male, o almeno parecchie cose non funzionano, nel quarto parziale con le padrone di casa che vanno avanti di 10 punti. Poi finalmente qualcosa si aggiusta, ma non basta e il set va alla Tomolpack, 25 a 21.
Il tiebreak procede alla pari fino al 10 a 10, Marudo però dimostra di averne di più, scappa via e, mentre Lingotto rimane fermo al palo, chiude 15 a 10.
“Arrivavamo da una gara contro Trecate che ci ha dato una consapevolezza diversa perché da tempo faticavamo ad esprimere il nostro gioco, riuscirci contro una grande squadra ci ha portato morale – commenta coach Pigliafiori – . Oggi di fronte avevamo una squadra determinatissima con atlete che sprizzavano sangue dagli occhi e abbiamo fatto delle cose buone e delle cose meno buone in un campo e contesto difficile”.
“Ci attendono altre gare di questo tipo – spiega Pigliafiori -. Per questo dobbiamo rimanere propositivi e compatti e giocare sempre a testa alta, aggressivi e determinati fino all’ultima palla”.
Domenica al Centro Sportivo Lingotto arriva un’altra concorrente nella lotta per non retrocedere e il coach lancia l’appello ai supporter: “Spero di trovare un palazzetto pieno e rumoroso per tutta la gara, vorrei che i nostri tifosi dal più piccolo al più grande siano lì a lottare con noi