B2 femminile, la Labormet vince un brutto derby con la Finimpianti
Alla quinta di ritorno la Labormet viaggia verso Rivarolo per affrontare la Finimpianti costretta, dopo lo stop patito a Orago sabato scorso, a fa punti nel tentativo di riavvicinarsi a una zona della classifica che la possa portare, entro la fine del campionato, a conquistare una salvezza che, al momento, appare difficile. Alla vigilia, il match contro le canavesane sembra poter essere per Pilotti e compagne una partita, almeno sulla carta, più semplice di quelle affrontate negli ultimi turni, ma si sa che i derby sono sempre gare scorbutiche, difficili da inquadrare, spesso anche brutte che solitamente vengono vinte da chi ha più fame e voglia.
PRIMO SET
Brutto inizio per le ragazze della Labormet che non sembrano aver approcciato al meglio la gara. Si fa fatica a gestire il primo tocco e la squadra di coach Pigliafiori riesce a rimanere attaccata alle padrone di casa solo grazie alla verve di Banzato. Nel finale della frazione Pilotti e compagne riescono però a conquistare quel piccolo break che permette loro di conquistare il parziale col punteggio di 25 a 22.
SECONDO SET
La partita non decolla e la Labormet, nel secondo set, torna a vacillare in ricezione. A volare via è invece la Finimpianti e a nulla servono i cambi operati dalla panchina ospite che fa del match Viana e Borsero. Poco convinte le ragazze della Labormet lasciano il set alle padrone di casa che si portano sull1 pari.
TERZO SET
È forse il peggior Lingotto quello all’opera al Polisportivo di via Trieste e Rivarolo non può non approfittarne. Così le padrone di casa, dopo aver pareggiato il computo dei set, vanno a +6. Pigliafiori, prova con cambi (dentro Prelato per Coatti) e timeout, a dare una scossa alla sua squadra. Ci riesce, o almeno così pare, alla seconda sospensione con la Finimpianti avanti 10 a 5. Tornate in campo, le ragazze della Labomet ritrovano piano piano un poco di muro e difesa sufficiente a rimontare le avversarie e a vincere il set 25 a 19.
QUARTO SET
È la frazione più combattuta: si gioca punto a punto e il match si alza di tono. La Labormet sembra poter controllare e chiude 25 a 22. In panchina e sugli spalti si tira un sospiro di sollievo.
LA PAROLA AL COACH
“Non siamo entrati in campo concentrati come avremmo dovuto – commenta coach Pigliafiori – . Una piccola reazione l’abbiamo avuta a metà del terzo set, ma, put considerando l’importanza della vittoria e dei 3 punti, non possiamo considerarci soddisfatti”.
“Sabato – conclude Pigliafiori – saremo a Orago e affronteremo contro un’altra squadra costretta a fare punti e che bene sta facendo, capace anche di battere a una squadra come Biella. Se giocheremo male, non ci faranno sconti”.