B2 femminile, con Romagnano è una battaglia. La Labormet si prende un punto

È un buon punto quello che la Labormet conquista contro il Palzola Pavic Romagnano nell’ultimo match del 2018. Una bella gara, combattuta – con l’unica eccezione della prima frazione – che ha visto Pilotti e compagne duellare alla pari con la compagine novarese, accreditata per giocarsi la promozione nella serie superiore e , attualmente, in piena zona playoff.

Un bello spettacolo, trascinante, anche per i numerosi supporters che hanno riempito il palazzetto di via Ventimiglia 195 rispondendo all’appello di coach Pigliafiori che, alla vigilia, aveva promesso loro un incontro ricco di emozioni. E le emozioni non sono mancate.

Solita formazione per le beniamine di casa nella quale, sul finale della prima frazione, la giovane Bosso – classe 2002 – rileva una Prelato un poco appannata. Ma l’avvio è da dimenticare un po’ per tutta la Labormet che con la testa sembra ancora rimasta negli spogliatoi e commette errori in ogni fondamentale.  Per le ospiti del coach greco Papastadoupoulos è una passeggiata chiudere il set,  25 a 14 il finale.

Al cambio di campo si respira però un aria diversa, quella del riscatto: Pilotti e compagne ci credono e vogliono portarsi a casa il set. La Labormet arriva a un vantaggio di + 7 sulle avversarie che non mollano e tornano sotto sul 21 pari , quando un buon turno al servizio di Ghibaudo e un’ottima distribuzione portano al pareggio, 25 a 23.

Sogna in grande il Lingotto e Pilotti e compagne sono determinate a fare proprio anche il terzo set. Di  nuovo vanno sul +7, ma  questa volta saranno le novaresi ad imporsi, 25 a 23,  grazie a un più efficace gioco d’attacco.

La Labormet non si arrende e torna a partire forte per farsi nuovamente raggiungere sul 18 pari e poi superare.  Sembra finita, ma grazie a un buon turno di servizio di Alessandra Viana – subentrata a Pilotti- e alla grande attenzione in difesa la squadra di coach Pigliafiori porta il set  ai vantaggi vincendolo 26 a 24.

Il quinto set è una partita a sé stante che il Lingotto interpreta al meglio fino al 10 a 5 quando, come nei set precedenti, deve subire il ritorno del Pavic che torna a colmare il divario e chiude la partita 15 a 11.

“Escluso il primo set dove eravamo completamente fuori ritmo abbiamo giocato bene i 3 set centrali – commenta coach Pigliafiori –  . Siamo stati sempre davanti – sottolinea – poi loro che sono un’  ottima formazione sono state brave a rimontarci con ferme su due rotazioni.”

Coach Pigliafiori non  vuole tornare su alcune decisioni arbitrali che, in una gara equilibrata, sul finale dei set hanno inequivocabilmente avuto un peso, ma preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno.

“Sono contento della reazione dopo il primo set  e sono entusiasta delle giovani che vengono in B perché in questi 4 mesi hanno fatto un gran lavoro tecnico e tattico tanto da arrivare a darci una mano reale quando vengono chiamate in causa:  oggi è stato il turno di Francesca ma è un discorso che vale per tutte”.

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