B2 femminile: con la Pro Chimica ancora un tiebreak. Un punto per la Labormet
Opposta a una formazione di vertice come la Pro Chimica, la Labormet, come era già successo più volte quando Pilotti e compagne si sono trovate ad affrontare le big del campionato, sfodera una grande prestazione ma cede al tiebreak.
Quella del set di spareggio è davvero una maledizione per la squadra di coach Marco Pigliafiori che ha finito sempre per capitolare in tutte, e sono ben 7, le occasioni in cui lo ha giocato.
Con la Pro Chimica le ragazze del Lingotto avevano già duellato a lungo nella gara d’andata risoltasi a favore delle biellesi solo ai vantaggi, 22 a 20, del quinto set.
L’avvio del match di ritorno con la formazione blu-oro che grazie a turni di servizio efficaci riusciva a mettere in difficoltà la squadra allenata da Maurizio Venco sembrava lasciar presagire un altro bel match da parte del team di casa. La buona partenza non era però sufficiente perché le ospiti, assestata la ricezione e grazie a una buona correlazione muro-difesa, portavano a casa la frazione 25 a 20.
Pilotti e compagne non subivano il colpo. Al ritorno sul terreno di gioco, anzi, partivano di gran carriera portandosi subito avanti nel punteggio, mantenendo un gioco pulito e un bel distacco che avrebbe permesso loro di pareggiare l’iniziale vantaggio della Pro Chimica grazie al 25 a 17 della seconda frazione.
Il terzo set scorre via in equilibrio fino alle fasi finali quando una maggiore attenzione nella fase break consente a Biella di tornare in vantaggio. Le due compagini, si inseguono, si recuperano e si sorpassano anche nella frazione successiva dove invece ad avere la meglio, al termine di un parziale da cardiopalma terminato ai vantaggi 27 a 25, sono le padrone di casa.
Tiebreak e, ancora una volta, il Lingotto deve capitolare: Biella si dimostra più forte e la vittoria è sua.
Sebbene il pronostico fosse tutto per le avversarie e malgrado il punto guadagnato al termine della partita coach Marco Pigliafiori non riesce a nascondere un po’ di delusione. “Abbiamo perso un’occasione per poterci salvare con tre giornate d’anticipo – commenta – .- È davvero un peccato perché nel terzo set abbiamo sprecato occasioni importanti. Il risultato della Tomolpack che batte Caselle 3 a 1 non ci aiuta. Ora – conclude Pigliafiori – non ci resta che andare ad Induno e fare almeno 2 punti, e la salvezza sarà nostra”