B2 femminile, altri punti importanti per la classifica dalla gara con Orago
Sesta giornata di campionato e a varcare le porte del PalaLingotto è l’Orago, società da anni protagonista nei campionati giovanili (non si contano più gli scudetti vinti dalle lombarde tra under 14, 16 e 18) che arriva a Torino, reduce dalla vittoria nel “quasi derby” contro le bustocche della Unet e-Work e due gare concluse al tiebreak con Genova e Rivarolo.
PRIMO SET
Partono bene le padrone di casa trascinate da Coatti che arrivano sul 12 a 8. Le ospiti fanno fatica nel cambio palla e non riescono a utilizzare al meglio l’attacco dal centro. Malgrado ciò provano a riavvicinarsi – 14 a 11 – ma ancora Coatti e Capano, provvedono ad ampliare il gap di punti per il 25 a 16 conclusivo. Set sempre sotto controllo chiuso da un “rigore” di Banzato
SECONDO SET
La seconda frazione è una fotocopia della prima con la Labormet che prende subito un vantaggio di 3, 4 punti e Gaito che in fast sembra veramente imprendibile per le giocatrici dell’Orago. Uno scatto d’orgoglio delle lombarde a metà set le riporta sotto, 16 a 14, ma ancora con Coatti gran protagonista – saranno 22 i suoi punti a fine gara – il Lingotto scava il break e arriva sul 22 a 14. Nel finale ottimo ingresso di Prelato per Banzato: è proprio lei con un ace ad autografare il set per il 25 a 18.
TERZO SET
Orago non ci sta e prova a reagire portandosi avanti 4 a 2, ma la reazione del trio Pilotti – Coatti – Gaito è immediata e le padrone di casa tornano subito avanti, 10 a 4. Il set poi procede alla pari fino al 14 a 9 quando le ospiti ci riprovano arrivando sul 15 a 12. Un ace della neoentrata Viana, il successivo colpo a botta sicura di Coatti e un muro di Prelato ristabiliscono le distanze con la Labormet che torna a fuggir via fino al 20 a 12 prima del 25 a 16 che chiude parziale e incontro.
LA PAROLA AL COACH
Soddisfatto al termine coach Marco Pigliafiori contento che le sue ragazze abbiano saputo riportare in partita quanto preparato in settimana. “A tratti abbiamo avuto ancora qualche problemino sulla gestione del muro difesa, ma la concentrazione non ci ha mai abbandonati ed è molto positivo”. Uno scontro importante chiuso al meglio grazie anche al contributo di chi entra da fuori, abbozziamo. “Sì, è vero – conferma Pigliafiori – sono contento del supporto di chi entra da fuori, so di avere una rosa lunga e che può essere la nostra arma in più. Stasera è stato così”.